Quick Charge: come ridurre drasticamente i tempi di ricarica.

Quick Charge: come ridurre drasticamente i tempi di ricarica.

Pubblicato il 16/09/2016

La durata della batteria è uno dei maggiori problemi che affliggono i nostri dispositivi portatili. Nonostante le tecniche, i trucchi e i consigli che è possibile seguire, difficilmente la nostra batteria resiste ad un’intera giornata di utilizzo. Non potendo allungare più di tanto la durata della batteria, si è cercato tuttavia di ridurne al minimo i tempi di ricarica.
L’azienda statunitense Qualcomm, famosa produttrice di processori per dispositivi mobili, ha adottato nei propri sistemi una tecnologia chiamata Quick Charge (ricarica veloce), in grado di dimezzare i tempi necessari ad effettuare una ricarica completa della batteria di uno smartphone.

Cos’è e come funziona Quick Charge

Introdotta nel 2013 con il primo Snapdragon 600, Qualcomm ha permesso di alzare il livello di assorbimento di energia dei componenti presenti all’interno dei nostri dispositivi e avere una ricarica più rapida senza intaccare la stabilità del sistema e senza che i circuiti interni ne risentano.
Con l’ultima versione 3.0, l'utente potrà ricaricare un telefono da 0 a 80% in circa 35 minuti: un terzo rispetto ai tempi di ricarica di un dispositivo mobile senza tecnologia Quick Charge.
Per sfruttare al massimo questa tecnologia occorreranno uno smartphone e un caricabatterie compatibile con Quick Charge nella versione 2.0 o 3.0 e un cavo USB che supporti voltaggi superiori.
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